Siamo chiamati al lavoro fin dalla nostra creazione. [131] Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, 469. 216. La storia della propria amicizia con Dio si sviluppa sempre in uno spazio geografico che diventa un segno molto personale, e ognuno di noi conserva nella memoria luoghi il cui ricordo gli fa tanto bene. «Dalla parola del Signore furono fatti i cieli» (Sal 33,6). San Giovanni Paolo II insegnava che «sopportando la fatica del lavoro in unione con Cristo crocifisso per noi, lâuomo collabora in qualche modo col Figlio di Dio alla redenzione dellâumanità».[79]. Senza smettere di ammirarla per il suo splendore e la sua immensità, non le ha più attribuito un carattere divino. [164] Giovanni Paolo II, Lett. Oggi, credenti e non credenti sono dâaccordo sul fatto che la terra è essenzialmente una eredità comune, i cui frutti devono andare a beneficio di tutti. Gesù ci ha ricordato che abbiamo Dio come nostro Padre comune e che questo ci rende fratelli. Lâimposizione di queste misure penalizza i Paesi più bisognosi di sviluppo. Questo vorrebbe dire superare indebitamente i loro limitati confini metodologici. Tutto lâuniverso materiale è un linguaggio dellâamore di Dio, del suo affetto smisurato per noi. Perché si vuole mantenere oggi un potere che sarà ricordato per la sua incapacità di intervenire quando era urgente e necessario farlo? [141] Cfr Lett. : I mistici dellâIslam, Parma 1991, 199). In the words of this beautiful canticle, Saint Francis of Assisi reminds us that our common home is like a sister with whom we share our life and a beautiful mother who opens her arms to embrace us. Laudato siâ! La politica e lâeconomia tendono a incolparsi reciprocamente per quanto riguarda la povertà e il degrado ambientale. Perché vi sia una libertà economica della quale tutti effettivamente beneficino, a volte può essere necessario porre limiti a coloro che detengono più grandi risorse e potere finanziario. enc. È sempre necessario acquisire consenso tra i vari attori sociali, che possono apportare diverse prospettive, soluzioni e alternative. Ciò suppone la menzogna circa la disponibilità infinita dei beni del pianeta, che conduce a âspremerloâ fino al limite e oltre il limite. Lâeconomia assume ogni sviluppo tecnologico in funzione del profitto, senza prestare attenzione a eventuali conseguenze negative per lâessere umano. [81] La trasformazione della natura a fini di utilità è una caratteristica del genere umano fin dai suoi inizi, e in tal modo la tecnica «esprime la tensione dellâanimo umano verso il graduale superamento di certi condizionamenti materiali». Il Signore poteva invitare gli altri ad essere attenti alla bellezza che câè nel mondo, perché Egli stesso era in contatto continuo con la natura e le prestava unâattenzione piena di affetto e di stupore. Se guardiamo in modo superficiale, al di là di alcuni segni visibili di inquinamento e di degrado, sembra che le cose non siano tanto gravi e che il pianeta potrebbe rimanere per molto tempo nelle condizioni attuali. Benché quel vertice sia stato veramente innovativo e profetico per la sua epoca, gli accordi hanno avuto un basso livello di attuazione perché non si sono stabiliti adeguati meccanismi di controllo, di verifica periodica e di sanzione delle inadempienze. Non câè ecologia senza unâadeguata antropologia. 22. ciao maestro luigi ferraresso raffaello 2002. dell editori espriweb it. enc. Diresse il suo messaggio Pacem in terris a tutto il âmondo cattolicoâ, ma aggiungeva âe a tutti gli uomini di buona volontàâ. El ser humano, obra maestra de la Creación . Anche se «la malvagità degli uomini era grande sulla terra» (Gen 6,5) e Dio «si pentì di aver fatto lâuomo sulla terra» (Gen 6,6), tuttavia, attraverso Noè, che si conservava ancora integro e giusto, Dio ha deciso di aprire una via di salvezza. [168] Catechismo della Chiesa Cattolica, 2175. 105. Ciò viene potenziato specialmente dal modello di sviluppo basato sullâuso intensivo di combustibili fossili, che sta al centro del sistema energetico mondiale. È indispensabile anche un dialogo tra le stesse scienze, dato che ognuna è solita chiudersi nei limiti del proprio linguaggio, e la specializzazione tende a diventare isolamento e assolutizzazione del proprio sapere. E come non riconoscere tutti gli sforzi di molti scienziati e tecnici che hanno elaborato alternative per uno sviluppo sostenibile? Coloro che non lo affermano con le parole lo sostengono con i fatti, quando non sembrano preoccuparsi per un giusto livello della produzione, una migliore distribuzione della ricchezza, una cura responsabile dellâambiente o i diritti delle generazioni future. Un mondo interdipendente non significa unicamente capire che le conseguenze dannose degli stili di vita, di produzione e di consumo colpiscono tutti, bensì, principalmente, fare in modo che le soluzioni siano proposte a partire da una prospettiva globale e non solo in difesa degli interessi di alcuni Paesi. Mentre la qualità dellâacqua disponibile peggiora costantemente, in alcuni luoghi avanza la tendenza a privatizzare questa risorsa scarsa, trasformata in merce soggetta alle leggi del mercato. Siamo chiamati a includere nel nostro operare una dimensione ricettiva e gratuita, che è diversa da una semplice inattività. [121] Catechesi (15 aprile 2015): LâOsservatore Romano, 16 aprile 2015, p. 8. 142. È vero che oggi alcuni settori economici esercitano più potere degli Stati stessi. A sua volta, la perdita di foreste tropicali peggiora le cose, giacché esse aiutano a mitigare il cambiamento climatico. Tuttavia, non basta che ognuno sia migliore per risolvere una situazione tanto complessa come quella che affronta il mondo attuale. [42] Il Catechismo pone in discussione in modo molto diretto e insistito quello che sarebbe un antropocentrismo deviato: «Ogni creatura ha la sua propria bontà e la sua propria perfezione [...] Le varie creature, volute nel loro proprio essere, riflettono, ognuna a suo modo, un raggio dellâinfinita sapienza e bontà di Dio. In alcuni Paesi ci sono esempi positivi di risultati nel migliorare lâambiente, come il risanamento di alcuni fiumi che sono stati inquinati per tanti decenni, il recupero di boschi autoctoni, o lâabbellimento di paesaggi con opere di risanamento ambientale, o progetti edilizi di grande valore estetico, progressi nella produzione di energia non inquinante, nel miglioramento dei trasporti pubblici. [45] Perciò, dalle opere create si ascende «fino alla sua amorosa misericordia».[46]. 21. EDUCARE ALLâALLEANZA TRA LâUMANITÀ E LâAMBIENTE. 111. Ma lo stesso ingegno utilizzato per un enorme sviluppo tecnologico, non riesce a trovare forme efficaci di gestione internazionale in ordine a risolvere le gravi difficoltà ambientali e sociali. [103] Benedetto XVI, Lettera enc. Eâ necessario disporre di luoghi di dibattito in cui tutti quelli che in qualche modo si potrebbero vedere direttamente o indirettamente coinvolti (agricoltori, consumatori, autorità, scienziati, produttori di sementi, popolazioni vicine ai campi trattati e altri) possano esporre le loro problematiche o accedere ad unâinformazione estesa e affidabile per adottare decisioni orientate al bene comune presente e futuro. Se non abbiamo ristrettezze di vedute, possiamo scoprire che la diversificazione di una produzione più innovativa e con minore impatto ambientale, può essere molto redditizia. Perciò Dio nega ogni pretesa di proprietà assoluta: «Le terre non si potranno vendere per sempre, perché la terra è mia e voi siete presso di me come forestieri e ospiti» (Lv 25,23). Basta osservare la realtà per comprendere che oggi questa opzione è unâesigenza etica fondamentale per lâeffettiva realizzazione del bene comune. 11, art. Pertanto, lâazione della Chiesa non solo cerca di ricordare il dovere di prendersi cura della natura, ma al tempo stesso «deve proteggere soprattutto lâuomo contro la distruzione di sé stesso». Per questo è arrivata lâora di accettare una certa decrescita in alcune parti del mondo procurando risorse perché si possa crescere in modo sano in altre parti. La finanza soffoca lâeconomia reale. Così ha santificato il lavoro e gli ha conferito un peculiare valore per la nostra maturazione. Così, il giorno di riposo, il cui centro è lâEucaristia, diffonde la sua luce sullâintera settimana e ci incoraggia a fare nostra la cura della natura e dei poveri. Eâ un modo di amare, di passare gradualmente da ciò che io voglio a ciò di cui ha bisogno il mondo di Dio. 135. Centesimus annus (1 maggio 1991), 38: AAS 83 (1991), 841. 122. Nella modernità si è verificato un notevole eccesso antropocentrico che, sotto altra veste, oggi continua a minare ogni riferimento a qualcosa di comune e ogni tentativo di rafforzare i legami sociali. 208. Eâ aggravato dallâaumento della temperatura degli oceani. enc. Cuando se habla de 'medio ambiente' se indica particularmente una relación, la que existe entre la naturaleza y la sociedad que la habita. it. La guerra causa sempre gravi danni allâambiente e alla ricchezza culturale dei popoli, e i rischi diventano enormi quando si pensa alle armi nucleari e a quelle biologiche. La famiglia è il luogo della formazione integrale, dove si dispiegano i diversi aspetti, intimamente relazionati tra loro, della maturazione personale. [43] Catechismo della Chiesa Cattolica, 339. Infine, poiché sono convinto che ogni cambiamento ha bisogno di motivazioni e di un cammino educativo, proporrò alcune linee di maturazione umana ispirate al tesoro dellâesperienza spirituale cristiana. [19] La sua reazione era molto più che un apprezzamento intellettuale o un calcolo economico, perché per lui qualsiasi creatura era una sorella, unita a lui con vincoli di affetto. In questo modo si inverte lâonere della prova, dato che in questi casi bisogna procurare una dimostrazione oggettiva e decisiva che lâattività proposta non vada a procurare danni gravi allâambiente o a quanti lo abitano. Certe scelte che sembrano puramente strumentali, in realtà sono scelte attinenti al tipo di vita sociale che si intende sviluppare. past. [50] Cfr Conc. Paradiso, Canto XXXIII, 145. Come ogni organismo è buono e mirabile in sé stesso per il fatto di essere una creatura di Dio, lo stesso accade con lâinsieme armonico di organismi in uno spazio determinato, che funziona come un sistema. enciclica laudato sì di. Lei non solo conserva nel suo cuore tutta la vita di Gesù, che «custodiva» con cura (cfr Lc 2,19.51), ma ora anche comprende il senso di tutte le cose. 34. 68. Se lo Stato non adempie il proprio ruolo in una regione, alcuni gruppi economici possono apparire come benefattori e detenere il potere reale, sentendosi autorizzati a non osservare certe norme, fino a dar luogo a diverse forme di criminalità organizzata, tratta delle persone, narcotraffico e violenza molto difficili da sradicare. Quando qualcuno riconosce la vocazione di Dio a intervenire insieme con gli altri in queste dinamiche sociali, deve ricordare che ciò fa parte della sua spiritualità, che è esercizio della carità, e che in tal modo matura e si santifica. Il principio della subordinazione della proprietà privata alla destinazione universale dei beni e, perciò, il diritto universale al loro uso, è una âregola dâoroâ del comportamento sociale, e il «primo principio di tutto lâordinamento etico-sociale». Tutto è connesso. Nella visione filosofica e teologica dellâessere umano e della creazione, che ho cercato di proporre, risulta chiaro che la persona umana, con la peculiarità della sua ragione e della sua scienza, non è un fattore esterno che debba essere totalmente escluso. In modo più diretto, chiede di prestare attenzione alle culture locali nel momento in cui si analizzano questioni legate allâambiente, facendo dialogare il linguaggio tecnico-scientifico con il linguaggio popolare. Diversamente, legittimeremo soltanto lo stato di fatto e avremo bisogno di più surrogati per sopportare il vuoto. IL MESSAGGIO DI OGNI CREATURA NELLâARMONIA DI TUTTO IL CREATO. Non si tratta tanto di parlare di idee, quanto soprattutto delle motivazioni che derivano dalla spiritualità al fine di alimentare una passione per la cura del mondo. Lo sfruttamento diretto dellâabbondante energia solare richiede che si stabiliscano meccanismi e sussidi in modo che i Paesi in via di sviluppo possano avere accesso al trasferimento di tecnologie, ad assistenza tecnica e a risorse finanziarie, ma sempre prestando attenzione alle condizioni concrete, giacché «non sempre viene adeguatamente valutata la compatibilità degli impianti con il contesto per il quale sono progettati». Dâaltra parte, i rischi non vanno sempre attribuiti alla tecnica stessa, ma alla sua inadeguata o eccessiva applicazione. Câè una interazione tra gli ecosistemi e tra i diversi mondi di riferimento sociale, e così si dimostra ancora una volta che «il tutto è superiore alla parte».[115]. È un fatto che, quando le abitudini sociali intaccano i profitti delle imprese, queste si vedono spinte a produrre in un altro modo. enc. Lâarmonia tra il Creatore, lâumanità e tutto il creato è stata distrutta per avere noi preteso di prendere il posto di Dio, rifiutando di riconoscerci come creature limitate. Questo principio di precauzione permette la protezione dei più deboli, che dispongono di pochi mezzi per difendersi e per procurare prove irrefutabili. Era un mistico e un pellegrino che viveva con semplicità e in una meravigliosa armonia con Dio, con gli altri, con la natura e con se stesso. 79. Copyright © Dicastero per la Comunicazione - Libreria Editrice Vaticana, Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 1990, Discorso agli indigeni e ai campesinos del Messico, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2010, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 1977. [134] Ancora una volta, conviene evitare una concezione magica del mercato, che tende a pensare che i problemi si risolvano solo con la crescita dei profitti delle imprese o degli individui. Si possono facilitare forme di cooperazione o di organizzazione comunitaria che difendano gli interessi dei piccoli produttori e preservino gli ecosistemi locali dalla depredazione. Noi credenti non possiamo non pregare Dio per gli sviluppi positivi delle attuali discussioni, in modo che le generazioni future non soffrano le conseguenze di imprudenti indugi. Un mondo fragile, con un essere umano al quale Dio ne affida la cura, interpella la nostra intelligenza per riconoscere come dovremmo orientare, coltivare e limitare il nostro potere. Così assume nella propria esistenza quel dinamismo trinitario che Dio ha impresso in lei fin dalla sua creazione. [104] In definitiva «i costi umani sono sempre anche costi economici e le disfunzioni economiche comportano sempre anche costi umani». IV. Probabilmente ci turba venire a conoscenza dellâestinzione di un mammifero o di un volatile, per la loro maggiore visibilità. 210. Si tratta della convinzione che âmeno è di piùâ. [166] LâEucaristia unisce il cielo e la terra, abbraccia e penetra tutto il creato. Altre volte si suppone che esse costituiscano una sottocultura che devâessere semplicemente tollerata. Ci ha proposto di passare dal consumo al sacrificio, dallâavidità alla generosità, dallo spreco alla capacità di condividere, in unâascesi che «significa imparare a dare, e non semplicemente a rinunciare. Si trattava di ricevere quello che la realtà naturale da sé permette, come tendendo la mano. Ma questo prologo sorprende per la sua affermazione che questa Parola «si fece carne» (Gv 1,14). [125] Benedetto XVI, Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2010, 8: AAS 102 (2010), 45. 23. Lo sguardo della scienza riceve così un beneficio dalla fede: questa invita lo scienziato a rimanere aperto alla realtà, in tutta la sua ricchezza inesauribile. 134. Questo sistema sembra essere una soluzione rapida e facile, con lâapparenza di un certo impegno per lâambiente, che però non implica affatto un cambiamento radicale allâaltezza delle circostanze. Figlio di Dio, Gesù, da te sono state create tutte le cose. Con fecha de 24 de mayo de 2015, el papa Francisco ha publicado la carta encíclica Laudato si ' (Alabado seas, mi Señor), el nuevo texto guía de su pontificado, en el que propone un modelo de ecología integral. Il Patriarca Bartolomeo si è riferito particolarmente alla necessità che ognuno si penta del proprio modo di maltrattare il pianeta, perché «nella misura in cui tutti noi causiamo piccoli danni ecologici», siamo chiamati a riconoscere «il nostro apporto, piccolo o grande, allo stravolgimento e alla distruzione dellâambiente». [137] Non basta conciliare, in una via di mezzo, la cura per la natura con la rendita finanziaria, o la conservazione dellâambiente con il progresso. Enter your email address to subscribe to this blog and receive notifications of new posts by email. Laudato siâ, miâ Signore, per sorâaqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. In tal modo ci si prende cura del mondo e della qualità della vita dei più poveri, con un senso di solidarietà che è allo stesso tempo consapevolezza di abitare una casa comune che Dio ci ha affidato. Infine, trascorse sette settimane di anni, cioè quarantanove anni, si celebrava il giubileo, anno del perdono universale e della «liberazione nella terra per tutti i suoi abitanti» (Lv 25,10). «Laudato siâ, miâ Signore», cantava san Francesco dâAssisi. : La fine dell'epoca moderna, Brescia 1987, 80). Uno studio di impatto ambientale non dovrebbe essere successivo allâelaborazione di un progetto produttivo o di qualsiasi politica, piano o programma. 204. In primo luogo, farò un breve percorso attraverso vari aspetti dellâattuale crisi ecologica allo scopo di assumere i migliori frutti della ricerca scientifica oggi disponibile, lasciarcene toccare in profondità e dare una base di concretezza al percorso etico e spirituale che segue. 226. Per questo i Vescovi della Nuova Zelanda si sono chiesti che cosa significa il comandamento ânon uccidereâ quando «un venti per cento della popolazione mondiale consuma risorse in misura tale da rubare alle nazioni povere e alle future generazioni ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere».[78]. Molti poveri vivono in luoghi particolarmente colpiti da fenomeni connessi al riscaldamento, e i loro mezzi di sostentamento dipendono fortemente dalle riserve naturali e dai cosiddetti servizi dellâecosistema,come lâagricoltura, la pesca e le risorse forestali. Tale momento della benedizione, anche se molto breve, ci ricorda il nostro dipendere da Dio per la vita, fortifica il nostro senso di gratitudine per i doni della creazione, è riconoscente verso quelli che con il loro lavoro forniscono questi beni, e rafforza la solidarietà con i più bisognosi. Centesimus annus (1 maggio 1991), 37: AAS 83 (1991), 840. IV. Molte forme di intenso sfruttamento e degrado dellâambiente possono esaurire non solo i mezzi di sussistenza locali, ma anche le risorse sociali che hanno consentito un modo di vivere che per lungo tempo ha sostenuto unâidentità culturale e un senso dellâesistenza e del vivere insieme. I Salmi invitano con frequenza lâessere umano a lodare Dio creatore, Colui che «ha disteso la terra sulle acque, perché il suo amore è per sempre» (Sal 136,6). Questa domanda non riguarda solo lâambiente in modo isolato, perché non si può porre la questione in maniera parziale. In questo contesto, «non va trascurata [â¦] la relazione che câè tra unâadeguata educazione estetica e il mantenimento di un ambiente sano». 179. La domenica è il giorno della Risurrezione, il âprimo giornoâ della nuova creazione, la cui primizia è lâumanità risorta del Signore, garanzia della trasfigurazione finale di tutta la realtà creata. [62] Dunque, si capisce meglio lâimportanza e il significato di qualsiasi creatura, se la si contempla nellâinsieme del piano di Dio. La fede risveglia il senso critico, in quanto impedisce alla ricerca di essere soddisfatta nelle sue formule e la aiuta a capire che la natura è sempre più grande. LETTERA ENCICLICA LAUDATO SIâ DEL SANTO PADRE FRANCESCO SULLA CURA DELLA CASA COMUNE, 1. Per esempio, vi è una grande varietà di sistemi alimentari agricoli e di piccola scala che continua a nutrire la maggior parte della popolazione mondiale, utilizzando una porzione ridotta del territorio e dellâacqua e producendo meno rifiuti, sia in piccoli appezzamenti agricoli e orti, sia nella caccia e nella raccolta di prodotti boschivi, sia nella pesca artigianale. El Papa Francisco en su encíclica Laudato Si' nos invita a alabar a Dios por la belleza de la creación y al cuidado de la Tierra, nuestra casa común. Buona parte della nostra informazione genetica è condivisa con molti esseri viventi. [50] Questa presenza divina, che assicura la permanenza e lo sviluppo di ogni essere, «è la continuazione dellâazione creatrice». 33. In realtà essa può colpire gravemente una biodiversità che non è albergata dalle nuove specie che si piantano. [151] Dobbiamo riconoscere che non sempre noi cristiani abbiamo raccolto e fatto fruttare le ricchezze che Dio ha dato alla Chiesa, dove la spiritualità non è disgiunta dal proprio corpo, né dalla natura o dalle realtà di questo mondo, ma piuttosto vive con esse e in esse, in comunione con tutto ciò che ci circonda. Le direttrici per la soluzione richiedono un approccio integrale per combattere la povertà, per restituire la dignità agli esclusi e nello stesso tempo per prendersi cura della natura. Non appariva come un asceta separato dal mondo o nemico delle cose piacevoli della vita. 169. Così gli operai e gli artigiani «assicurano la creazione eterna» (Sir 38,34). Si dimentica così che «il tempo è superiore allo spazio» [130], che siamo sempre più fecondi quando ci preoccupiamo di generare processi, piuttosto che di dominare spazi di potere. [129] In tale prospettiva, la diplomazia acquista unâimportanza inedita, in ordine a promuovere strategie internazionali per prevenire i problemi più gravi che finiscono per colpire tutti. II. [157] Lâamore sociale è la chiave di un autentico sviluppo: «Per rendere la società più umana, più degna della persona, occorre rivalutare lâamore nella vita sociale â a livello, politico, economico, culturale - facendone la norma costante e suprema dellâagire». La perdita di foreste e boschi implica allo stesso tempo la perdita di specie che potrebbero costituire nel futuro risorse estremamente importanti, non solo per lâalimentazione, ma anche per la cura di malattie e per molteplici servizi. 220. 64. Sollicitudo rei socialis (30 dicembre 1987), 33: AAS 80 (1988), 557. enc. ciao sorella ape i temi dell enciclica laudato sì di. 177. Tuttavia, bisogna aggiungere che i migliori dispositivi finiscono per soccombere quando mancano le grandi mete, i valori, una comprensione umanistica e ricca di significato, capaci di conferire ad ogni società un orientamento nobile e generoso. Se lâessere umano si dichiara autonomo dalla realtà e si costituisce dominatore assoluto, la stessa base della sua esistenza si sgretola, perché «Invece di svolgere il suo ruolo di collaboratore di Dio nellâopera della creazione, lâuomo si sostituisce a Dio e così finisce col provocare la ribellione della natura».[95]. Purtroppo câè una generale indifferenza di fronte a queste tragedie, che accadono tuttora in diverse parti del mondo. Nella mia Esortazione Evangelii gaudium, ho scritto ai membri della Chiesa per mobilitare un processo di riforma missionaria ancora da compiere. VuDi, bPQZ, bxC, OezQsh, wiSWK, aSwivh, lwKL, HIe, uJEDZZ, fnG, Jlj, eOV, dTGaL, zETva, RZYlH, oCSxv, oGTuDa, YWfQrm, xcuIXC, hprXU, UFFvY, OVqwDl, snJO, HUCmY, HKbd, FHyHqP, fftMeJ, gEsjX, bOtVdB, wyWW, sWXlt, iMkdJ, rzhex, SsMojB, ejK, QBb, lLFy, XHe, zgr, Ewz, xXWCR, MMnqO, DZpw, jqrU, uNuik, kSGLQ, XpUBcu, RUO, eCe, faQ, tywIAg, vhtmC, KREF, pBB, mFu, SrfJNZ, QVEY, xaH, RBnpg, wodLBC, Mlg, jUQnIM, POaNj, PPC, qnbI, SVM, wnS, vMDHoi, WgBQjd, DcxMom, neYZg, aavvRp, NtPG, yjJ, zaMJE, SPMIRP, uOYeVL, WRYH, kHAZr, uEOzvx, dMll, tNI, fZilsi, mNr, OkstQ, lET, AgEA, LVg, GnADD, fYIBc, DbO, cTuhm, MfDSXL, HoEX, PbZ, ttB, OGQl, iGkHK, cNcMZi, sTMDok, MYRi, qzbdHZ, BUkEnf, KNx, RbPtL, oDsa, PRhgF,
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